
MOSTRA GENERATA DAL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE
PALA SFORZESCA
MADONNA IN TRONO CON IL BAMBINO, DOTTORI DELLA CHIESA E LA FAMIGLIA DI LUDOVICO IL MORO
AUTORE
Maestro della Pala Sforzesca
DATA
1494-1495
TECNICA
Olio e Tempera su Tavola
DIMENSIONE
cm 230 x 165
DESCRIZIONE
Dopo il 1494 viene realizzata, su commissione di Ludovico il Moro, questa pala d'altare per ribadire la legittimazione del potere dopo la morte sospetta del nipote, attuando una vera e propria opera di propaganda. A seguito delle soppressioni napoleoniche, nel 1808, viene portata a Brera.
All'interno dell'opera, è dipinta la Madonna seduta su un trono decorato ed elaborato con in grembo il Bambino, in una sfarzosa cornice architettonica ricca di elementi decorativi preziosi. Ai lati del trono sono presenti quattro Dottori della Chiesa: Sant'Agostino, Sant'Ambrogio, San Gregorio Magno e San Girolamo, raffigurati con i loro attributi iconografici, come il libro, lo staffile, degli abiti papali e un abito con il manto rosso, per indicare la loro saggezza e autorità nella dottrina cristiana.
In aria, sopra la composizione, sono presenti due angeli aventi tra le mani la corona ducale posta sulla testa della Vergine.
Nella parte inferiore del dipinto, inginocchiati in segno di devozione, sono raffigurati i membri della famiglia di Ludovico Sforza, noto come Ludovico il Moro, il duca di Milano. Si possono identificare dunque Ludovico stesso, la moglie Beatrice d'Este, e i loro figli. Essi sono dipinti con un realismo che sottolinea il loro status sociale e l'importanza politica.
Il Duca di Milano viene presentato alla Madonna e al Bambino da Sant'Ambrogio, vescovo e protettore di Milano. Il nuovo Duca sta per essere incoronato con la corona dorata indicando una legittimazione divina del suo potere temporale.
Lo sfondo del dipinto è ricco di dettagli architettonici e paesaggistici, che conferiscono profondità alla scena. Le architetture, tipiche del Rinascimento, e i paesaggi infatti, danno un senso di grandiosità e continuità spaziale. I colori sono vivi e luminosi, tipici della pittura lombarda dell'epoca.

OLTRE IL TEMPO
IL TRONO DELLA NUOVA ERA
AUTORE
Costa Micol
DIMENSIONE
pixel 1080 - 1350
FORZA DELL'IMMAGNE
25%
PROMPT
A painting of a group of people, a woman and baby, wearing a crown and suit, by Umberto Boccioni, Italian 1910s - themed robes and hat, full poster, pictured from the shoulders up, diptych. Painting mode: Italian futurism, movement, dynamism. Art colouring: "la città che sale" by Boccioni.
DESCRIZIONE
L'opera, realizzata grazie all'Intelligenza Artificiale, riprende gli elementi rappresentati nella "Pala Sforzesca" generando dunque una donna seduta su un trono decorato con un bambino in braccio e circondata da diversi uomini che osservano la scena.
Realizzata con uno stile ispirato al celebre futurista Umberto Boccioni, l'opera esprime movimento e dinamismo, in netto contrasto con l'originale staticità e fermezza del quadro tradizionale.
Osservando il quadro, è possibile notare una differenza di tempo rispetto all'opera originale. Qui gli uomini sono di diversa epoca infatti, essendo un dipinto di genere futurista possiamo notare come gli abiti siano del primo '900. Anche i colori ci dimostrano questo cambiamento. Non sono più presenti l'oro e le grandi decorazioni, anzi vengono utilizzati colori vibranti di grande intensità, tra cui il blu, il verde e il giallo, per creare una sensazione di movimento, enfatizzata dagli energici tocchi di pennello e dall'esecuzione rapida.

DATA
2024
REALIZZAZIONE
1) Sul sito della Pinacoteca di Brera ho scaricato l'opera "Pala Sforzesca": https://pinacotecabrera.org
2) Ho cercato un prompt per il dipinto "Pala Sforzesca" su CLIP Interrogator: https://huggingface.co/spaces/pharmapsychotic/CLIP-Interrogator
3) Ho sistemato e modificato il prompt con Chat GPT: https://chatgpt.com/
4) Ho inserito il prompt e l'immagine originale su Dream Studio e ho generato nuove immagini: https://beta.dreamstudio.ai/generate
COMUNICATO STAMPA
La Pinacoteca di Brera presenta: BRERA-AI-GENERATED
Milano, 19 giugno 2024 – Gli studenti del Politecnico di Milano presentano una collezione rivoluzionaria di opere artistiche rivisitate dall'Intelligenza Artificiale, che saranno esposte al Museo della Pinacoteca di Brera dal 19 giugno al 30 settembre 2024.
Tra le opere più attese della collezione, "Oltre il tempo: il trono della nuova era" sta già suscitando grande interesse tra gli appassionati d'arte e i critici.
L'opera rappresenta una donna seduta su un trono con un bambino in braccio, che riprende la vergine con il bambino dell'opera originale, circondata da uomini che osservano la scena . Realizzata con uno stile ispirato al celebre futurista Umberto Boccioni, l'opera esprime movimento e dinamismo, in netto contrasto con l'originale staticità e fermezza del quadro tradizionale.
"Questa reinterpretazione è stata concepita per infondere un senso di dinamismo e vitalità, riflettendo una visione futuristica e in continuo movimento del mondo," ha dichiarato Micol Costa, autrice dell'opera rigenerata.
Utilizzando sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale, BRERA-AI-GENERATED ha rigenerato capolavori tradizionali, infondendo loro nuova vita e reinterpretandoli attraverso una lente moderna e tecnologica. Questa fusione tra arte e tecnologia non solo sfida le convenzioni artistiche tradizionali, ma apre anche nuove possibilità per l'espressione creativa.
"Il nostro obiettivo è quello di esplorare i confini dell'arte e della tecnologia, creando opere che parlino sia al passato che al futuro," ha aggiunto l'artista, "con 'Oltre il tempo: il trono della nuova era' e altre opere della collezione, stiamo ridefinendo cosa può essere considerato arte nel 21° secolo."
La mostra includerà anche altre opere che utilizzano l'intelligenza artificiale per trasformare classici artistici, invitando i visitatori a riflettere sul ruolo della tecnologia nella creazione artistica. I biglietti per l'esposizione sono già disponibili online e presso il Museo della Pinacoteca di Brera.
11 giugno 2024
Contatto stampa: Ufficio stampa Pinacoteca di Brera
Telefono: +39 02 7226 3266
Email: press@brera.org